RUBRICA IO MI RICORDO… VARENNE, LA LEGGENDA INARRIVABILE

La leggenda narra che la notte del 19 Maggio 1995, nella ridente cittadina di Copparo in provincia di Ferrara, si abbatté un violento nubifragio con fulmini, saette e vento forte. Nello stesso istante, all’Allevamento Zenzalino, veniva al mondo il Capitano. Prendeva vita il figlio del Vento. Sorgeva quello che poi sarebbe diventato il trottatore più forte di tutti i tempi. In poche parole: Nasceva VARENNE!!!

Nato da Waikiki Beach & Ialmaz, Varenne prende nome dalla via parigina (Rue de Varenne) in cui è situata la nostra ambasciata italiana. Muove i primi passi sotto la proprietà di Jean Pierre Dubois che lo fa debuttare il 4 Aprile 1998 nel Premio Primavalle all’ippodromo di Bologna. Nelle mani di un giovane Rogers Lars Grundin, Varenne rompe; ma impressiona tutti con la sua volata in retta d’arrivo che lo fa concludere secondo in mezza alla pista anche se, oramai, squalificato per rottura prolungata.

Video Debutto di Varenne a Bologna: https://youtu.be/JzjE6BRIq3s

Dopo quella prestazione in tanti si fecero avanti, seriamente, per acquistare il cavallo da Dubois che aveva messo in vendita il suo puledro per la considerevole cifra di 150.000.000 di Lire. Si dice che anche Luciano Moggi fosse interessato a Varenne ma che poi virò su Voyant. Il primo compratore fu Pietro Bezzecchi che lo portò a Padova, salvo poi restituirlo ad un infuriato Dubois perchè si scoprì avere un chip. Questa cosa mise in guardia parecchi compratori.

Alla fine lo comprò, dopo vari tentennamenti, l’allora sconosciuto Enzo Giordano, un anonimo (per l’ambiente ippico) agente di cambio 41enne del napoletano, che volle investire nell’ippica in quanto era in divenire l’avvento dell’Euro in Italia e con la moneta unica sarebbe, inevitabilmente, diminuito il suo lavoro.

Incarica dell’acquisto un giovane driver di nome Giampaolo Minnucci, rampollo della famiglia ippica romana dei Francisci, che si mette in macchina con moneta sonante in tasca e vola alla volta di Dubois e Varenne. A metà strada si ferma per un caffè all’autogrill e incontra, per puro caso, il collega toscano Andrea Baveresi, colui che ebbe a battesimo Varenne nella prova di qualifica. Dopo un caffè, due chiacchiere con il collega e un “in bocca al lupo” pronunciategli da Baveresi, Minnucci si rimise in marcia lungo l’autostrada convinto che quello dell’incontro con Bavaresi fosse un segno. Giunto a destinazione, fece appena in tempo ad acquistare il cavallo perchè era sottocchio della famiglia Baldi che era lì lì per portarsi a casa il futuro campione.

Ad acquisto avvenuto, la Scuderia Dany di Enzo Giordano lo affida al team Jori Turja-Minnucci che hanno il loro centro ippico a Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea vicino Roma. Quella divenne la casa di Varenne e da lì costruì la sua carriera costellata di successi inarrivabile e difficilmente ripetibile da qualsiasi altro trottatore del mondo ad oggi e forse per molti, molti, molti anni ancora.

La prima corsa per il nuovo team è il Premio Mirtillo all’ippodromo di Tor di Valle di Roma il 30 Aprile 1998. Fu la prima vittoria per Varenne, che in quell’anno scenderà in pista 12 volte conquistando 8 vittorie, 2 secondi e 1 terzo. Il primo alloro classico per il figlio di Waikiki Beach arrivò di lì a poco, il 23 Maggio, nel Gran Premio Stabile di Aversa. Nel mezzo un’altra vittoria a Tor di Valle. L’apice di quell’anno, ca va sans dire, sarà la vittoria nel Derby del trotto di Roma, dove Giampaolo Minnucci surclassa il rivale di sempre (Viking Kronos), restituendo al mittente quel “venitemi a prendere con la mano” che caro costò a Lufti Kolgjini nella vittoria del Gran Premio Nazionale di San Siro a Milano il 10 Luglio. Il 1998 si concluse con un altra classica italiana, l’Orsi-Mangelli di Milano. Dove Varenne vinse la sua batteria. Ma, in finale, si dovette inchinare al diavolo belga Jos Veerbeck e il suo Conway Hall, concludendo terzo alle spalle anche del danese C Toj Frokjaer.

Video Derby del Trotto: https://youtu.be/18VxcI0Dewk

Video Gp Stabile Aversa: https://youtu.be/1WuHQ_M0jQ8

Annata dei quattro anni superlativa ma, per assurdo, di “transizione” per il Capitano che inanella 14 vittorie su 14 uscite, aprendo l’anno 1999 delle vittorie nel Città di Padova il 28 Marzo e chiudendola all’ippodromo di Vincennes nel Prix Ariste Hemard il 26 Dicembre, corsa di preparazione alla sua prima partecipazione al Gran Prix d’Amerique. Nel mezzo: Gp d’Europa, Triossi, Firenze. Dante Alighieri, Città di Cesena, Follonica e di Taranto, Regione Campania, Continentale di Bologna, Gran Premio delle Nazioni di Milano (dominato davanti a una campionessa di nome Moni Maker) e il suo primo debutto internazionale in Germania nel Pris der Besten di Monaco.

Video Nazioni di San Siro: https://youtu.be/7NtamDc_NMU

Video Città di Padova: https://youtu.be/omYKV3QB9oc

Anno 2000 che inizia, come preannunciato, il 30 Gennaio con la prima partecipazione al Gp d’Amerique che grida ancora vendetta per quel terzo posto ottenuto dopo numerose partenze richiamate quando il 5 anni italiano si avviò bene, ma dando buona come partenza quella dove Varenne si ritrovò nelle retrovie e dovette rincorrere gli avversari, sfondare al comando e spendere un patrimonio. Quell’edizione la vinse il francese General du Pommeau su Galopin du Ravary. Il team, dopo la corsa, dichiarò: “Qui ci torneremo e sarà per vincere.” Scopriremo più avanti che mantennero la parola data, eccome se la mantennero.

Stagione dei 5 anni che fa capire a tutto il mondo, e non solo all’Italia intera, di che pasta è fatto Varenne. Una delle corse più belle di quell’anno e, a detta di molti, una delle più belle vittorie di sempre del Campione: l’Olympiatravet di Aby. Data dell’8 Aprile che segna anche il debutto in terra di Svezia per Varenne e tutto il suo team. Corsa davvero spettacolare con un Varenne che girò costantemente per seconde e terze ruote e venne a dominare il campo, prendendosi anche la rivincita su General du Pommeau che arrivò secondo.

Un mese più tardi arrivo la prima partecipazione e vittoria al tanto agognato, per la proprietà napoletana, Lotteria di Agnano. Quel giorno, dall’emozione, Enzo Giordano svenne e fu portato in ospedale per accertamenti. Nulla di grave, per fortuna. Tre settimane dopo, altro debutto in una corsa interazionale: L’Elitloppet di Solvalla. Varenne vinse la batteria, ma concluse solo quinto in finale, dove la vittoria andò all’idolo di casa Stigo Johansson e il suo Victory Tilly. Svedese figlio di Quick Pay della Stall Kalas, che Varenne demolirà due anni più tardi in un duello mozzafiato nel Lotteria di Napoli. Il 2000 se ne va con 18 corse disputate, 13 vittorie, 3 secondi e 1 terzo. Tra cui: Coppa del Mondo a Vincennes, Turilli e Giubileo a Roma, Campionato Europeo dei 5 Anni di Treviso e il primo Encat di Milano.

Video Primo Lotteria di Napoli: https://youtu.be/F3iqyqPRN8Q

Video Primo Amerique: https://youtu.be/Vi0LNaEZ4vY

Video Primo Elitloppet:https://youtu.be/lfRpGA7HYA8

Video Campionato Europeo 5 Anni Treviso: https://youtu.be/o8Oe7RPy3Hc

Video Olympiatravet: https://youtu.be/NP8Wp1asYNE

Il 2001 è l’anno della consacrazione che fece entrare lo stallone italiano nell’olimpo dei cavalli più forti di tutti i tempi. Fece suo l’Encat di San Siro per la seconda volta, per poi planare sulla carbonella nera di Vincennes e mantenere la promessa data l’anno prima: dominare il Gran Prix d’Amerique. E così fu. I francesi Fan Idole & il solito General du Pommeau potettero solo ammirare da lontano Varenne fuggire in avanti sulla lunga retta dell’ippodromo parigino. Nello stesso anno vinse il suo secondo Lotteria di Agnano e dominò anche l’Elitloppet di Svezia, l’ultima della triade che gli consegnò ufficialmente la targa di “crack” mondiale. Ma non finì qui quell’anno meraviglioso. Dopo aver conquistato Stoccolma, Varenne invase pure il Nord America. Il 28 Luglio, infatti, andò a primeggiare oltre oceano dove vinse le Breeders Crown Final al Meadowlands di New Jersey, spaccando in due la miglior carta di allora americana, Dream Vacation. Il team arrivò qualche giorno prima e arrivati negli Stati Uniti furono colpiti da un caldo afoso e asfissiante, al che il proprietario Enzo Giordano disse, preoccupato per il suo alfiere che non amava particolarmente le temperature elevate: “Che caldo, speriamo che si abbassino le temperature in qualche modo.” Detto, fatto. Piovve così tanto nei giorni precedenti che il caldo fu solo un ricordo il giorno della corsa. A parte per Giampaolo Minnucci che fu colpito da una forte febbre, ma nonostante tutto scese in pista e vinse lo stesso.

Un paio di mesi più tardi, dopo aver rinunciato alla Coppa del Mondo di Vincennes, andò a dominare anche in Canada nel Trot Mondial di Montreal davanti all’americano Magician e il locale Latest Chapter.

14 le corse disputate in annata, 13 le vittorie e 1 solo secondo posto nelle World Trot Cup di San Siro, dove si dice venne infastidito dall’enorme quantità di zanzare che fecero deconcentrare il figlio del vento che perse da Ulf Nordin e il suo Jackhammer a cui non sembrava vero aver battuto Varenne.

Video Secondo Lotteria di Napoli: https://youtu.be/TIUJAdIMg4s

Video Breeders Crown Final U.S.A:https://youtu.be/8J4XeKtjyaE

Video Trot Mondial Canada: https://youtu.be/6CpBuuy1BpU

Video Secondo Amerique, Prima Vittoria: https://youtu.be/Ss8owPsmVMM

Video Secondo Elitloppet, Prima Vittoria:https://youtu.be/Wx8p0Wg043E

Ultimo anno di carriera per Varenne che fu anche quella della conferma e, sicuramente, il più difficile per il team almeno psicologicamente perchè sapeva che non si poteva permettere di fallire e ad ogni corsa c’era una tensione che si poteva tagliare con il coltello. 2002 che inizia, ormai anche come scaramanzia, con la vittoria del suo terzo Encat. Poi, un paio di settimane più tardi la conquista del suo secondo Amerqiue, ottenuto da un capo all’altro, cosa che raramente si era vista fare nella corsa più dura del mondo sulla pista più difficile al mondo. Il pubblico era quello delle grandi occasioni, quasi da finale del mondo di calcio. Oltre 20.000 gli italiani assiepati lungo il parterre della pista di Parigi con le bandiere italiane che ondeggiavano come una danza in dirittura d’arrivo quando Varenne staccò tutto e tutti, con un visibilmente entusiasta Giampaolo Minnucci che incitava la folla a sventolare ancor di più il tricolore.

Nella stessa annata arrivarono il secondo Elitloppet, il secondo Olympiatravet, il Gran Criterium de Vitesse, l’Hugo Abers Memorial di Malmo, e il suo terzo Lotteria di Napoli dove demolì in un duello all’arma bianca lo svedese Victory Tilly, in una delle corse più emozionati che (chi vi scrive) ricordi. Victory Tilly tornerà l’anno successivo, nel 2003, dove vincerà la corsa principale per anziani italiana, ma senza la presenza di Varenne.

Dopo il secondo Elitlopp e la conquista della World Cup a San Siro, Varenne e il suo team vola in Finlandia in cerca del record del mondo nel St.Michel Race di Mikkel, ippodromo popolare immerso in un bosco e quindi, si diceva, ottimo per la respirazione dei cavalli e per battere record. La sera prima della corsa ci fu un sorta di meeting dove si era deciso che un paio di lepri avrebbero tirato la volata a Varenne. Arrivò la corsa e Varenne si ritrovò in breve tempo solo al comando con Giampaolo Minnucci costretto a richiedere il massimo sforzo al suo allievo che prende decine di lunghezze dagli inferiori avversari e viene a stampare un 1.09.3 che gli varrà come record. Dopo la corsa, Minnucci si chiederà dove fossero finite le lepri che avrebbero dovuto tirare la corsa, dicendo che forse, erano andate a farsi una passeggiata nel bosco….

Sarà Jorma Kontio a condurre all’ultima vittoria Varenne il 10 Agosto nella Coppa del Mondo di Vincennes, a causa di un appiedamento di Minnucci. Guidatore finlandese che portò alla vittoria Varenne anche il 17 Febbraio nel Mario Locatelli di Milano, sempre per un appiedamento per troppe partenze richiamate nell’Amerique 2002. La corsa fu commenta in diretta tv su Rai 2 dallo stesso Giampaolo Minnucci, all’interno del programma Quelli che il Calcio condotto da Simona Ventura.

28 Settembre 2002 è l’ultima discesa in pista per il Capitano nel Trot Mondial di Montreal, Canada. Sembrava tutto pronto per una facile doppietta e un ritiro dalle scene in bellezza. Ma quel giorno Varenne decise di stupire tutti un ultima volta facendo la cosa più difficile e inaspettata per lui e cioè perdere, battuto da Fan Idole per poi finire nei rigori della giuria. E così, con una squalifica come al debutto di tanti anni prima in quel di Bologna, si concluse la carriera del più forte trottatore di tutti i tempi. 15 le uscite in annata con 14 vittorie e 1 squalifica.

Video Terzo Lotteria di Napoli: https://youtu.be/M99PvvPplwY

Video Terzo Amerique, Seconda Vittoria: https://youtu.be/NjYr6qFuf6I

Video Terzo Elitloppet, Seconda Vittoria: https://youtu.be/MmjjUId51oE

Video Gp De Vitesse: https://youtu.be/I2TKZRcaz98

Video Record del Mondo a Mikkeli:https://youtu.be/xu-Iug0qne0

Ultima Corsa di Varenne: https://youtu.be/sjQiQmeRAwI

Numeri spaventosi per Varenne: 73 le corse disputate, 62 le vittorie, 6 secondi, 2 terzi, 1 quinto posto e due squalifiche. Somme vinte che superano i 6.000.000 di Euro che fanno di Varenne il cavallo più ricco e vincente di sempre.

Varenne già da subito si è messo in mostra anche come stallone, dando i natali a cavalli del calibro di: Lane del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Pascià Lest e molti altri campioni. Il suo primo erede fu Icaro del Ronco che fu venduto per l’allora cifra record di 150.000 Euro. Purtroppo non scese mai in pista per un grave infortunio a due anni di vita. La prima vittoria in assoluto di un figlio di Varenne, arriva dagli States a firma di Loggia.

Dopo molti anni all’Allevamento Il Grifone a Vigone, vicino Torino, sotto la cura della famiglia Brischetto e alle mani sapienti della sua lad Anna Crespo.

Varenne, non con poche polemiche, viene spostato all’ Equicenter Monteleone in provincia di Pavia ed ora, è curato dalla bravissima Daniela Zilli, sua nuova lad.

Domani, 19 Maggio 2020, Il Capitano compierà la veneranda età di 25 anni e noi de Il Trotto.it abbiamo voluto omaggiare così il più forte trottatore di tutti i tempi.

BUON COMPLEANNO VARENNE!!!

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Varenne Gran Prix D’Amerique 2001
Varenne Gran Prix de Vitesse
Varenne Gran Prix D’Amerique 2002
Varenne attacca Victory Tilly – Lotteria di Agnano 2002
Varenne Elitloppet 2002
Varenne a San Siro
Varenne a Solvalla con Giampaolo Minnucci dopo la Vittoria dell’Elitloppet

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